Un'innovazione nutrizionale per il controllo del peso
Authors
Sunvold G. D.
Ricerca e Sviluppo The Iams Company, Lewisburg, Ohio, USA
Summary
Tra tutte le affezioni collegate alla nutrizione, l’obesità del cane e del gatto è attualmente quella più nota ai medici veterinari che operano nel settore dei piccoli animali. Questo fatto non deve sorprendere dato che è confermato dalle statistiche relative ai proprietari di animali domestici che più di 3 cittadini statunitensi adulti su 10 pesano il 20% in più rispetto al loro peso ideale.
Alcuni studi hanno dimostrato che i cani domestici obesi vanno dal 25% al 44%, mentre la percentuale nei gatti varia dal 25% al 35%.
L’obesità è definita semplicemente come un accumulo eccessivo di grasso nei tessuti adiposi del corpo dei mammiferi.
Generalmente, deriva da una eccessiva assunzione di calorie rispetto al fabbisogno giornaliero del soggetto ed al relativo consumo di energie.
Esistono molti fattori di rischio che possono portare all’obesità nei cani e nei gatti. Tra questi emergono: la sterilizzazione, l’inattività, lo stile di vita solitario, l’età intermedia, la predisposizione genetica, determinate condizioni sanitarie e lo stile di vita del proprietario dell’animale.